State pensando di ristrutturare casa? Allora, avrete sicuramente già sentito parlare dell’Ecobonus.
Perché il tema legato a incentivi e agevolazioni è sicuramente un argomento molto discusso. Specie quando si tratta di avviare progetti quali ristrutturazioni e rimessa a nuovo di edifici esistenti. D’altra parte, uno dei grandi protagonisti di questo periodo è certamente il Superbonus del 110%, un argomento di cui abbiamo parlato anche in un nostro recente articolo.
Ma di cosa si parla quando si parla di Ecobonus? Come funziona? In cosa consiste? Chi ne ha diritto? E per quali tipologie di interventi?
Le complessità quando si parla di progetti di questo tipo sono tante. Così come lo sono le criticità e gli aspetti cui prestare attenzione.
Per questo motivo, e per fare un po’ di chiarezza, il team di professionisti Planning ha riassunto in questo articolo un po’ di informazioni utili. Vediamole insieme.
Cos’è l’Ecobonus e quali interventi contempla?
L’Ecobonus, come suggerito anche dal suo nome, riguarda interventi per l’efficienza energetica. Ovvero, tutte quelle azioni che hanno l’obiettivo di migliorare in questo senso edifici già esistenti. In breve, si tratta di un’agevolazione per i contribuenti che eseguono lavori mirati alla riqualificazione energetica.
In particolare, questa misura riconosce delle detrazioni per diversi tipi di interventi per l’efficientamento energetico.
Da un lato, sono riconosciuti per i lavori che mirano alla riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento. Dall’altro, vengono contemplati anche quelli per il miglioramento dell’efficienza degli impianti termici. Come, per esempio: coibentazioni, pavimenti, infissi. Inoltre, anche l’installazione di pannelli solari rientra tra gli interventi per i quali può venire concesso l’Ecobonus. Così come anche la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Invece, per quanto riguarda gli interventi condominiali sono previsti tempi, regole e misure diverse. Sino al 31 dicembre 2021, a patto di raggiungere un determinato indice di prestazione energetica, per questa tipologia di interventi si può anche usufruire di detrazioni più elevate.
E, parlando di detrazioni differenti, la domanda sorge spontanea: in cosa consiste l’Ecobonus?
Riduzione del fabbisogno energetico
Tutti i lavori che mirano alla riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento e per il miglioramento dell’efficienza degli impianti termici.
Detrazione dal 50 al 65%
A seconda delle caratteristiche dell’intervento, varia la percentuale di importo che si può portare in detrazione.
Diverse possibilità
È possibile usufruirne con lo sconto sulle tasse in 10 anni, o richiedendo lo sconto in fattura, oppure la cessione del credito.
L’Ecobonus riguarda agevolazioni per i contribuenti che eseguono lavori mirati alla riqualificazione energetica. Può essere richiesto per spese sostenute entro il 31 dicembre 2021.
Quali sono i vantaggi previsti?
Abbiamo visto cos’è l’Ecobonus e quali sono gli interventi per i quali questa agevolazione è prevista. Non abbiamo, però, ancora parlato di un altro aspetto altrettanto importante: i vantaggi. Vediamo quindi insieme quali sono le agevolazioni previste.
Chi decide di migliorare l’efficienza energetica di un edificio, con interventi contemplati per poter usufruire dell’Ecobonus, possono detrarre una parte delle spese. In questo modo, chi avvia tali interventi edilizi può avere una detrazione dall’Irpef o dall’Ires.
A seconda delle caratteristiche dell’intervento, poi, l’importo da portare in detrazione può variare dal 50% al 65%. L’agevolazione dell’Ecobonus può essere richiesta per spese sostenute entro il 31 dicembre 2021.
Inoltre, Il Decreto Rilancio ha anche introdotto lo sconto in fattura e la cessione del credito. In questo modo, anche per l’Ecobonus, è possibile valutare diverse possibilità. Da un lato, infatti, è possibile usufruire delle detrazioni, e ricevere lo sconto sulle tasse in 10 anni. Dall’altro, nel caso l’impresa cui ci si affida per i lavori lo preveda, è possibile usufruire dello sconto in fattura. Non solo. In alternativa, è possibile richiedere la cessione del credito. In quest’ultimo caso, portando le fatture a un istituto finanziario, gli si cede, appunto, il credito. Così, non si chiede lo sconto all’impresa, soprattutto qualora non sia disposta allo sconto in fattura.
Per approfondire l’argomento, vi invitiamo anche a visitare la pagina sul sito dell’Agenzia delle Entrate e la relativa scheda.
Come può esservi utile Planning per l’Ecobonus?
Il team di professionisti Planning, tra le diverse attività che svolge, si occupa anche di pratiche e asseverazioni ENEA per l’Ecobonus. In questo modo, potrete decidere di affidarvi a noi anche per la gestione di progetti di ristrutturazione di questo tipo.
Volete iniziare a capire se potete usufruire di questa agevolazione e se potremmo essere il vostro partner ideale?
Contattateci via email a info@planning17.it o tramite il nostro modulo contatto, capiremo insieme i passi più convenienti per voi da seguire.